Grande vittoria per Peco Bagnaia al Gran Premio d’Austria a Spielberg, capace di riprendersi la leadership del Mondiale di MotoGP. Il pilota italiano, alla guida della sua Ducati, ha dimostrato una superiorità schiacciante sul circuito del Red Bull Ring, dominando la gara dall’inizio alla fine e facendo così registrare una doppietta dopo la sprint race del sabato.
Il Red Bull Ring, situato tra le colline della Stiria, land del sud-est dell’Austria, è noto per le sue curve veloci e i lunghi rettilinei, che esaltano la potenza delle moto e mettono alla prova le capacità di accelerazione e frenata dei piloti. Bagnaia ha sfruttato al massimo le caratteristiche del tracciato, partendo dalla pole position e mantenendo un ritmo insostenibile per i suoi avversari.
Grazie a una gestione impeccabile della gara e alla potenza della sua Ducati, Bagnaia è riuscito a mantenere un distacco sicuro dagli inseguitori, controllando la corsa senza mai perdere il vantaggio. Questa vittoria segna un punto di svolta nella stagione, poiché Bagnaia riconquista la vetta della classifica mondiale.
La prestazione di Bagnaia non solo evidenzia la sua capacità di concentrazione, bensì sottolinea anche la competitività della Ducati, particolarmente a suo agio su un tracciato come quello austriaco. Con questo risultato, il pilota italiano si riafferma in vetta alla classifica di un Mondiale che si avvicina alla sua fase più cruciale, con poche gare rimanenti.
Queste le dichiarazioni di Peco Bagnaia, pilota della Ducati e vincitore del Gran Premio d’Austria in MotoGP:
È stata una gara molto tirata. Ho cercato di mettermi in testa alla corsa sin dall’inizio perché sapevo di avere un buon ritmo, cercando di gestire un passo che fosse leggermente più veloce di quello di Martín. Quando ho visto che ha alzato un po’ i tempi, ho cercato di mantenere lo stesso passo per altri quattro-cinque giri per portare il margine a un secondo e mezzo. Di lì in avanti è stato tutto più facile perché nel finale il grip era sceso molto e nel momento in cui si rialzava la moto in uscita di curva, c’era molto spinning ed era molto complesso gestire la situazione, non sai mai cosa può succedere. Sono felicissimo perché è il terzo anno consecutivo che vinciamo qui a Spielberg e vorrei ringraziare il team, Ducati e l’Academy per il lavoro che facciamo ogni giorno insieme.