Il Portogallo di Fernando Santos conquista i tre punti all’esordio al Mondiale di Qatar 2022 contro il Ghana di Otto Addo. Una sfida che ha visto i Lusitani prima trovare il vantaggio con l’uomo dei record, Cristiano Ronaldo, poi subire il pari da parte di Ayew. Le reti di João Félix e di Rafael Leão hanno fatto esultare i portoghesi, che hanno portato a casa la vittoria nonostante la rete del 3-2 di Bukari e i brividi finali causati dall’occasione vanificata da Iñaki Williams.
Portogallo pericoloso nel primo tempo
La partita comincia sotto il segno dei Lusitani. Il Portogallo tesse infatti la sua manovra e trova la prima occasione al 13′, quando proprio Cristiano Ronaldo sfrutta il disimpegno errato di Kudus, con l’ex Manchester United che non sfrutta il regalo ghanese e si fa ipnotizzare da Ati-Zigi, abile a sfruttare il controllo difettoso dell’avversario. Al 16′ ancora Ronaldo, il quale vola in terzo tempo su assist dalla sinistra di Otávio, con il pallone che termina di poco a lato.
Rúben Neves è il metronomo della Seleções, con Bernardo Silva che si abbassa molto sulla verticale in suo supporto. Bruno Fernandes, invece, si proietta in avanti in fase offensiva. Il Ghana nel primo tempo soffre il possesso palla del Portogallo, affidandosi alle ripartenze. Al 28′ si fanno di nuovi vivi i Lusitani, con João Félix che spara alto dal limite dell’area con il mancino su assistenza rasoterra dalla sinistra da parte di Bernardo Silva.
Al 30′ la prima protesta della sfida per un’occasione da rete innescata proprio dal fantasista dell’Atlético Madrid: salvataggio del pallone dalla linea laterale e assist per Cristiano Ronaldo, il quale entra in contatto con il difensore e si libera davanti al portiere, con l’arbitro che giudica falloso il tocco da parte dell’ex Juventus, il quale qualche istante dopo il fischio supera il portiere di giustezza con il destro. Rete non annullata ma grande occasione negata dunque al portoghese.
Al 30′ grande occasione per il Portogallo con João Félix che salva il pallone sul lato sinistro del campo per Cristiano Ronaldo in agguato, il quale però commette fallo di spinta sul difensore, vanificando così il pallone che finisce in rete. Al 35′ ci prova Otávio, ma la sua conclusione è debole. Per il Portogallo è difficile trovare spazi pericolosi contro una formazione, quella ghanese, compatta dietro la linea della palla e praticamente mai affacciatasi nell’area lusitana. Il primo tempo termina così sullo 0-0.
Un secondo tempo pirotecnico
Al rientro in campo è tutto un altro Ghana. Gli uomini di Otto Ado dimostrano coraggio e si dimostrano più determinati in campo, mentre cala la lucidità del Portogallo in fase di impostazione. Il primo pericolo è del “Brasile d’Africa”, con Kudus che lascia partire una bordata mancina rasoterra al 55′ che però viene deviata da Diogo Costa alla sua sinistra. Per l’estremo difensore trattasi del primo intervento nella sfida.
Dieci giri di lancetta più tardi i Lusitani trovano il vantaggio. Al 65′ è Cristiano Ronaldo a trasformare di potenza sotto la traversa un calcio di rigore (discretamente generoso) concesso dal fischietto Ismail Elfath per un contatto tra l’attaccante e Salisu, conquistato di esperienza. Palla in fondo alla rete e l’ex Real Madrid diventa così il primo giocatore a segnare in cinque differenti edizioni del Mondiale dopo esser diventato al fischio d’inizio il primo calciatore europeo a disputare dieci competizioni internazionali tra Europei e Mondiali. Ma non solo: dopo esser diventato il marcatore più giovane del Portogallo ai Mondiali diviene anche il marcatore più anziano con i suoi 37 anni e 295 giorni.
Il Ghana reagisce al 72′ quando Kudus sfrutta l’errore in fase di impostazione da parte di João Félix, scaricando una bordata verso Diogo Costa che però non sfonda la rete. Ma è solo il preludio del goal, che arriva al 73′. Ancora Kudus se ne va sulla sinistra ed effettua un cross basso che viene sporcato da Danilo Pereira a capitalizzato da Ayew, il quale esulta sotto la curva ghanese. Stella dell’Ajax bravissimo a sfruttare la “dormita” della difesa lusitana sulla verticalizzazione di Baba dalla tre quarti campo .
Fernando Santos osserva l’apparente sterilità offensiva della squadra e capisce che qualcosa deve cambiare. Decide così di giocarsi la carta Rafael Leão per un incolore João Félix. Ma è proprio in quel momento che si accende l’ex Benfica. Verticalizzazione di Bernardo Silva al 78′, intervento imperfetto da Baba e João Félix si invola, come un rapace, verso la porta difesa da Ati-Zigi, superandolo di giustezza e sgilando così il 2-1. Ma non è tutto. Due minuti più tardi Leão, appena entrato invece al posto di Rúben Neves, trasforma l’assist in contropiede di un ottimo Bruno Fernandes in contropiede. Per l’attaccante del Milan, abile a battere Ati-Zigi con un pregevole destro a giro, trattasi del primo goal con la maglia del Portogallo al primo pallone toccato in un Mondiale, alla sua 12° presenza complessiva con la Seleções.
Quando la partita sembra in ghiaccio ci pensa il Ghana a riaprirla. Errore difensivo di João Cancelo, nella più classica delle “giornate no”, non supportato adeguatamente in questa situazione da Danilo Pereira, e così Bukari buca la porta lusitana di testa trasformando un assist dalla sinistra. Per lui esultanza alla Cristiano Ronaldo, con l’ex Manchester United che, appena sostituito e inquadrato, non approva. Il Portogallo abbassa i ritmi e cerca di gestire nei nove minuti di recupero concessi dal fischietto americano.
Negli ultimi istanti di gioco l’ultimo brivido, con Diogo Costa che non si accorge della presenza di Iñaki Williams alle sue spalle. L’attaccante dell’Athletic Bilbao soffia il pallone all’estermo difensore, inciampandosi però sul più bello e così i Lusitani evitano quella che sarebbe stata una beffa, probabilmente immeritata. Il Portogallo porta così a casa i primi tre punti del girone.
MONDIALE | FASE A GIRONI | GRUPPO H
PORTOGALLO vs GHANA 3-2 (0-0)
RETI: 65′ rig. Ronaldo (rig), 73′ Ayew A., 78′ João Félix, 80′ Leao, 89′ Bukari
PORTOGALLO (4-3-1-2): Diogo Costa; Cancelo, Dias, Danilo Pereira, Guerreiro; Bruno Fernandes, Neves (32′ st Leao), Otávio (56′ William Carvalho); Bernardo Silva (88′ João Palhinha); João Félix (88′ Ramos), Ronaldo (88′ João Mário). A disposizione: Rui Patrício, José Sá, Pepe, Dalot, António Silva, Vitinha, Nunes, R. Horta, André Silva. Allenatore: Santos.
GHANA (5-4-1): Ati-Zigi; Seidu (67′ Lamptey), Djiku, Amartey, Salisu, Baba; Kudus (76′ Bukari), Partey, Abdul Samed, Ayew A. (31′ st Ayew J.); Williams. A disposizione: Danlad, Nurudeen, Mensah, Aidoo, Odoi, Kyereh, Sulemana, Owusu, Semenyo, Sowah, Afriyie, Fatawu. Allenatore: Addo.
ARBITRO: Eflath degli USA
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