Sconfitta di misura nel big match di Serie C Gold per la Next Step Rapallo contro il Basket Serravalle di Coach Gatti. In esclusiva per Liguria a Spicchi ecco le parole di Tommaso Bruno, coach degli Accademici:
Peccato, c’è dell’amaro in bocca. Sapevamo che sarebbe stata una partita durissima. Loro sono una squadra esattamente all’opposto rispetto a noi, ovvero una squadra esperta, costruita per vincere, che vuole assolutamente la Serie B, di giocatori che l’hanno già fatta e che hanno grandissime qualità. Sapevamo che sarebbe stata difficile. Sono anche all’opposto di noi a livello di gioco in quanto una squadra che ha più di cinque giocatori che giocano tantissimi minuti, che usa molto la tattica, hanno usato diverse difese a zona, cercano di abbassare i ritmi. Sapevamo del loro valore assoluto in questo campionato. L’amaro in bocca c’è perché sinceramente in un paio di momenti della partita siamo andati vicini a portarla a casa. Eravamo a +4 o +5 a poco più di due minuti e mezzo dalla fine e abbiamo fatto un paio di palle perse stupide che ci sono costate il vantaggio. Poi nel finale punto a punto loro sono stati molto bravi. Hanno fatto due canestri sinceramente molto difficili che hanno chiuso la partita. Lì bravi loro, ma prima di quel momento eravamo a +10 alla fine del terzo quarto e +4 a due minuti dalla fine. Se riusciamo a fare due o tre canestri e se riusciamo a gestire meglio quei possessi non so se la portiamo a casa ma sicuramente arriviamo nel finale meno in difficoltà. C’è comunque la soddisfazione e l’orgoglio di aver giocato alla pari con quella che sulla carta è probabilmente la squadra più forte del campionato. Ma anche la consapevolezza che ci manca quell’esperienza, quella capacità di gestire i momenti della partita che deriva ovviamente dall’esperienza media della nostra squadra. Bisogna prendere la sconfitta in maniera giusta e avere la consapevolezza che possiamo compete anche con le squadre migliori di questo campionato ma che, da qui ai prossimi mesi, dovremo imparare a gestire meglio i momenti della partita, i possessi importanti, limitare le palle perse e avere un po’ di più di quell’esperienza. L’età non ci permette di averla ma se vogliamo essere competitivi più avanti nella stagione dovremo essere bravi ad acquisire tramite l’allenamento. Quindi, ripeto, un po’ di amaro in bocca per il risultato finale perché abbiamo gustato il sapore della vittoria. Siamo andati veramente vicini ma con l’orgoglio di essere andati alla pari con una squadra veramente forte. Dobbiamo prendere la sconfitta nel modo giusto, capendo quelli che sono stati gli errori e imparare a migliorare da quello.
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