ESCLUSIVA LS – Coach Bruno: «Un po’ di amaro in bocca ma felici perché possiamo competere»

Next Step Rapallo a un passo dal colpaccio in Serie C Gold durante lo scontro diretto contro il Collegno Basket di Coach Sacco. In esclusiva per Liguria a Spicchi ecco le parole di Tommaso Bruno, coach degli Accademici:

Purtroppo un altro commento con dell’amaro in bocca. Continuiamo ad avere un periodo difficile a livello di infortuni. Questa volta abbiamo dovuto rinunciare a Zaiets che ha avuto un problema alla caviglia giovedì sera in allenamento, così come a Delibasic, che continua a giocare in condizioni fisiche precarie. Per la quarta partita di fila ci presentiamo con assenze condizionanti. Amaro in bocca perché abbiamo giocato una partita alla pari, direi, risolta solo nel finale. Abbiamo sbagliato un tiro piuttosto semplice purtroppo per andare sul pari a meno di un minuto dalla fine. Siamo rimasti a -2, loro sono venuti in attacco, abbiamo fatto una buona difesa ma hanno preso rimbalzo in attacco e fatto fallo e canestro, andando a +5. In venti secondo siamo passati dallo sbagliare il canestro facile del pareggio ad andare a -5. Quindi la partita è finita e rimane l’amaro in bocca perché a un certo punto ci si poteva provare. Anche questa sembrava che si potesse portare a casa, contro una capolista che ha perso solamente due partite. Una squadra profonda, che ha tanti giocatori, e quindi dobbiamo tenere la parte positiva in quanto siamo stati sempre in partita. Siamo stati anche avanti nel punteggio, abbiamo lottato per 40 minuti. Perdiamo per due scelte nel finale e purtroppo per un numero di palle perse ancora troppo alto. È vero che siamo “bambini”, come dico io, in quanto tolto Delibasic tutti gli altri erano ragazzi dal 2003 in giù, ma ormai abbiamo giocato un po’ di partite e dobbiamo cercare di eliminare queste palle perse stupide e situazioni difensive in cui facciamo errori troppo palesi che a questo livello vengono sempre puniti. Loro sono stati bravi a punirci quando abbiamo sbagliato, dimostrando di essere una squadra che merita di stare dove sta. Amaro in bocca perché è la terza partita che perdiamo di poco con assenze e problemi e nonostante tutto, stando anche avanti e stando sempre in partita. Ci manca sempre quel qualcosa per portarla a casa ma come ho detto ai ragazzi speriamo adesso di chiudere questo periodo negativo di infortuni che va avanti dall’ultimo mese, con quasi più di un infortunio a settimana. Speriamo di chiudere questo periodo e adesso dobbiamo tenere il buono che questa partita ci ha dato, ovvero che possiamo competere con la prima in classifica. Ora dobbiamo prendere un po’ di fiducia e sperare di recuperare tutti gli infortunati. Ora andiamo ad Arona sabato, abbiamo bisogno dei due punti anche perché poi arrivano Chieri e Crocetta, sfide decisive.