Free Yourself è un’importante novità nelle proposte formative federali, un corso riservato a sole allenatrici, un progetto finanziato da Sport e Salute, su proposta del Presidente FIP Giovanni Petrucci e del Segretario Generale Maurizio Bertea ed organizzato dal Comitato Nazionale Allenatori in collaborazione con il Settore Squadre Nazionali. Tra le allenatrici selezionate anche Lara Pozzato, coach piemontese dello staff tecnico del Basket Pegli tra Serie B e Settore Giovanile.
Si respira entusiasmo, voglia di conoscere, di impegnarsi e di imparare alla prima seduta in presenza, un allenamento per le allenatrici, se ci concedete il gioco di parole, Con questo spirito le tredici allenatrici, selezionate dal CNA e dal Settore Squadre Nazionali, stanno dando vita al Corso, tra dodici lezioni online (in tutto 32 ore) e tre in presenza (36 ore in totale), con le prime dodici ore che si sono tenute dal 13 al 14 marzo presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” di Roma.
Queste invece le parole di Roberto Di Lorenzo, coordinatore del progetto, componente del Direttivo CNA e Presidente USAP:
Essere libere ed eliminare etichette e limiti che provengono dal genere. Donne che possono far tutto, come gli uomini, anche allenare ad alti livelli e magari anche giocatori piuttosto che solo giocatrici. Le corsiste allenano sia il basket maschile sia quello femminile, perché il basket è unico. È vero le corsiste vengono da esperienze diverse e provengono da tutt’Italia: abbiamo ex giocatrici di alto livello, o che hanno già conseguito la qualifica di allenatore nazionale. Il nostro obiettivo è di insegnargli come insegnare, come relazionarsi fra di loro e i loro giocatori o le loro giocatrici. Abbiamo quattro tutor: Luca Ciaboco, Maurizio Lasi, Marzio Longhin e Massimo Meneguzzo che seguiranno le allenatrici durante il percorso. I tutor insegneranno alle corsiste a sviluppare le relazioni: usiamo la tecnica come uno strumento per insegnare ad insegnare. Inoltre ogni incontro online è di due ore di lezione, mentre altre due ore sono riservate al confronto tra le ragazze. Importante è l’aspetto relazionale. Nel primo incontro in presenza si sono confrontate con la psicologa Tonia Bonacci, nel prossimo ci sarà Jean Coteau, metodologo dell’allenamento di esperienza internazionale e poi un mental coach, Alessandro Finelli, che è anche un allenatore.
Queste le parole di Lara Pozzato, presente a Roma e intervistata sul canale YouTube ufficiale della FIP:
Un’opportunità indescrivibile, siamo in totale formazione con colleghe più esperte. È un modo importante per dare più senso a quello che fai. Allenare come donna che vuole dire? Siamo assolutamente uguali, secondo me nessuna differenza, ma dobbiamo lottare per affermarci di più in quanto persone che non come tecniche.
I prossimi incontri in presenza ad aprile (dal 23 al 25) a maggio (dal 21 al 23) di nuovo a Roma, sempre presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti”. A giugno è previsto l’incontro di valutazione con una graduatoria finale. Le prime tre allenatrici della graduatoria saranno invitate ad un raduno di preparazione di una Nazionale Giovanile.
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