Altra vittoria chiave per Aurora Chiavari di Coach Marenco a Levante, ottenuta contro la Gino Landini. In esclusiva su Liguria a Spicchi le parole di Gabriele Ricci, coach dei lericini:
Partiamo dal presupposto che Chiavari ha vinto meritatamente perché sono stati superiori a noi ieri, a mio avviso. Detto questo, noi sicuramente abbiamo pagato la molta stanchezza, perché comunque eravamo alla terza partita nell’arco di sei giorni e poi, senza voler accampare delle scusanti, però è un dato di fatto. Purtroppo avevamo due o tre giocatori per noi fondamentali, con diversi acciacchi e più che acciacchi. Insomma, delle problematiche muscolari e e no, Tripodi e Albanesi in particolar modo, e sicuramente per noi sono giocatori fondamentali. Quindi abbiamo pagato anche questo. Ma più di ogni cosa sicuramente ripeto la stanchezza fisica, ma soprattutto anche mentale. Dopo la bella vittoria di mercoledì scorso in casa contro Rapallo, nella partita di recupero, abbiamo speso molte energie, soprattutto dal punto di vista mentale oltre che fisiche. E questo lo abbiamo pagato contro Chiavari, che comunque aveva una partita non dico da dentro o fuori ma comunque importantissima perché un’eventuale sconfitta contro di noi, insomma, avrebbe compromesso il loro cammino. Erano motivatissimi giustamente e hanno fatto una buona partita. Con tutto il rispetto per per i giocatori di Chiavari, ma insomma avere o non avere, Garibotto ovviamente sposta completamente gli equilibri. Con lui sono una squadra, senza di lui un’altra. Con noi, ripeto, al netto dei nostri acciacchi e delle varie problematiche, la differenza l’ha fatta lui perché comunque, nonostante tutto, noi eravamo rimasti agganciati alla partita e nel momento in cui siamo riusciti abbiamo fatto il massimo sforzo per arrivare a -7. Ora non ricordo precisamente ma credo abbia fatto un canestro e fallo e due due triple, tra l’altro entrambe contestate con la mano in faccia, che hanno chiuso la partita e hanno ridato loro fiducia. Insomma lì veramente per noi è stata la mazzata definitiva. E quindi, riassumendo, complimenti a Chiavari che ha vinto con merito però. Senza voler trovare degli alibi, anche perché non è non rientra nel mio carattere, non ce la siamo presa più di tanto con con i nostri giocatori perché eravamo sì dispiaciuti per aver perso ma poi, a mente fredda, insomma ci siamo resi conto che comunque più di questo in questo in questo momento non avremmo potuto fare perché eravamo veramente scarichi dal punto di vista nervoso e dal punto di vista fisico. E quindi insomma niente. Accettiamo la sconfitta e ci rimbocchiamo le maniche e ci prepariamo in settimana sperando di recuperare gli infortunati. Ci prepariamo per la partita di sabato, il derby contro il Follo, che è una partita assolutamente da non sottovalutare. È una partita difficile, primo perché è un derby. Secondo, perché comunque il follo è una squadra di tutto rispetto e quindi e cercheremo di portare a casa la vittoria e per per avere una certezza matematica di entrare nelle prime quattro.
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