Oggi è in programma il derby genovese di Serie C Unica, il secondo della stagione di Serie C Unica. Al PalaCUS di Genova alle 18:45 si affronteranno il CUS Genova Basket e il MY Basket Genova, sfida di ritorno del Girone B dopo la vittoria biancoblù nel derby d’andata. Da un lato il MY, società giovane e ambiziosa alla sua prima esperienza fuori regione nel mondo Senior, mentre dall’altra gli Universitari, squadra blasonata della regione e di ritorno in un campionato interregionale a distanza di nove anni dall’ultima volta. In attesa della sfida ecco un’intervista a Giovanni Pansolin e Michele Innocenti, i coach delle due società:
Come giudichi l’attuale momento di forma della tua squadra?
Coach Pansolin: «Non siamo nel momento top della astagione. Eravamo più in forma a Natale e in più ora abbiamo qualche infortunato e qualcuno in un momento non felicissimo, nonché stiamo inserendo anche un giocatore nuovo. Diciamo che sono i normali up and down della stagione, niente di trascendentale, è normale che sia così. Di buono c’è il fatto che possiamo pensare di essere pronti per la fine della stagione in quanto stiamo migliorando di partita in partita»
Coach Innocenti: «Questo per noi è un momento molto complicato perché viviamo sotto stress visto il doppio impegno tra Under 19 Eccellenza e Serie C, due campionati molto difficili in cui giochiamo contro squadra molto forti. Da un punto di vista fisico e mentale i ragazzi sono sempre molto sotto pressione, non tanto da parte nostra quanto da parte del campo. Però pensiamo di aver lavorato abbastanza bene e quindi credo che sia il momento di iniziare a tirare le fila. Momento complicato ma positivo perché arriviamo a tirare le somme di un anno di lavoro»
Come descriveresti gli avversari dal punto di vista di carattere e gioco?
Coach Pansolin: «La caratteristica che salta più all’occhio è che loro sono squadra dotata di tantissimo talento offensivo e ben distribuito. Sanno giocare in modo creativo, anche senza canovacci stabiliti possono inventare. Questo talento dà loro maggiore imprevedibilità rispetto a una squadra di sistema come è la nostra»
Coach Innocenti: «Conosciamo abbastanza bene gli avversari perché, a differenza delle altre squadre che incontri di domenica e che puoi conoscere attraverso i video, con loro e con i loro giocatori ci incontriamo da anni. Direi che gli avversari hanno caratteristiche ben definite e un ottimo allenatore che riesce a dare una marcia in più a una squadra che forse è simile alla nostra. Giocano anche molto bene, quindi diciamo che ci preoccupano più dal punto di vista del gioco che dal punto di vista del carattere»
Che derby ligure ti aspetti? Quale potrebbe essere la chiave della gara?
Coach Pansolin: «Sicuramente parliamo di un derby, e nessuno vuole perderlo anche se le situazioni di classifica sono cristallizzate. Noi possiamo arrivare secondi se Don Bosco si suicida, mentre Arona non può raggiungerci grazie agli scontri diretti, quindi siamo almeno terzi matematicamente. Ma le stracittadine sono partite che nessuno vuole perdere. Dipenderà molto da chi riuscirà a imporre il proprio gioco. A metà campo possiamo essere leggermente favoriti, ma se sarà una partita in cui si corre e si segna i favoriti sono loro perché hanno più talento nel fare canestro. Dando per scontato che i soliti noti facciano la loro partita, credo che vinceraà chi avrà più apporto dal supporting cast»
Coach Innocenti: «Spero sia un derby e quilibrato e giocato. A viso aperto le chiavi della gara potrebbero essere i punti dei giocatori che vengono dalla panchina e che magari non sono sempre in doppia cifra e non fanno mai tanti punti. Loro potrebbero dare quel margine e portare alla vittoria una delle due squadre»
Cosa ti senti di dire alla tua squadra e al tuo ambiente in vista della sfida?
Coach Pansolin: «Lo dicevo prima. Sono partite che per le quali le motivazioni sono automatiche. Non dobbiamo pensare che questo sia l’aperitivo di quello che succederà nela seconda fase. La squadra si motiva da sola. Per quanto riguarda l’ambiente esterno mi piacerebbe la stessa partecipazione di alcune partite di quest’anno, in cui al PalaCUS si è di nuovo respirata un’atmosfera da vero fattore campo»
Coach Innocenti: «Alla mia squadra dirò sicuramente di divertirsi e di giocare con la massima serenità possibile perché spesso i peggiori avversari siamo noi stessi. Quindi alla mia squadra dirò di diversirsi e di stare sereni. Invito i nostri appassionati e anche il mondo CUS a venire a riempire la palestra perché è così bello veder giocare due squadre di Serie C e vedere tanto pubblico al palazzetto. Se la palestra è piena è più motivante per tutti»
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