Si conclude con la medaglia d’argento l’avventura del CUS Genova Basket ai Campionati Nazionali Universitari di Camerino. La selezione, guidata da Coach Pansolin, dopo aver eliminato i campioni in carica del CUS Bologna in semifinale si arrende all’ultimo atto contro il CUS Milano, già affrontato nella prima sfida del Girone B.
Trattasi comunque di un risultato importante per la selezione cestistica dell’Università di Genova, giunta nelle Marche non con i favori del pronostico e assente dalla fase finale dall’edizione di Modena 2016, nonché assente da una finalissima da Campobasso 2010.
Sfida praticamente mai in discussione contro i Meneghini, abili a cominciare con il piglio giusto in un confronto che li aveva visti vincere solamente all’overtime all’esordio a Camerino. La squadra ligure cerca di tenere botta ma, complice la stanchezza, non riesce più a tornare a contatto. Nella terza frazione cerca timidamente di avvicinarsi ma i milanesi mettono il sigillo sulla sfida dalla lunga distanza, ampliando poi il solco definitivo. La spedizione nelle Marche si conclude dunque con una medaglia d’argento.
Queste le parole di Riccardo Pasqualetto, giocatore del CUS Genova Basket e della selezione universitaria, nonché studente di Economia: «È stato un percorso molto lungo, cominciato a inizio 2023, quando abbiamo fatto una squadra che era leggermente diversa da quella qui oggi, ma il nucleo era quello. Siamo ragazzi molto amici, molto uniti e amalgamati, che nel corso di questo percorso hanno stretto sempre di più e che sono venuti qua come un gruppo di amici che si conoscono da una vita. Dire che ci credevamo ad arrivare fin qui, forse nel cuore sì, ma non ce l’aspettavamo sicuramente. Pensavamo di uscire al girone, o alle eliminatorie contro Varese. Invece siamo arrivati a Camerino da imbattuti, abbiamo perso solo all’overtime contro Milano, abbiamo vinto le due restanti sfide del girone e abbiamo vinto la semifinale contro Bologna. Erano più forti, più grossi, più inquadrati, più allenati, ma alla fine abbiamo fatto una gran bella figura e siamo arrivati qui a giocarci l’oro. Anche se non siamo riusciti a fornire un grande spettacolo siamo comunque contentissimi di essere arrivati qui, soddisfattissimi del percorso cestistico e umano, che ci ha fatto crescere sia come giocatori che come persone, come gruppo di amici. Ripeterei mille volte quello che abbiamo fatto, non cambierei una virgola. Grazie a tutti compagni, allo staff tecnico, e a tutti coloro che hanno partecipato a questa fantastica avventura».
Questo il commento di Alessio Pittaluga, giocatore della Pallacanestro Sestri e della selezione universitaria, nonché studente di Psicologia: «A esser sincero non mi aspettavo la finale. È stata un’esperienza incredibile con persone incredibili, un’esperienza che consiglio a tutti di fare. Non mi aspettavo la finale ma alla fine siamo arrivati fin qua e, non lo dico solo io, secondo me abbiamo vinto il premio come migliore gruppo fuori dal campo. Questo ci ha aiutato molto, mano a mano che arriviamo verso la finale eravamo sempre più coscienti di noi stessi. In finale abbiamo pagato la stanchezza ma è stata veramente un’esperienza unica».
Questo il commento di Giovanni Pansolin, coach del CUS Genova Basket nei campionati federali e della selezione universitaria: «Perdere una finale di trenta ed essere felici sembra un ossimoro. Invece noi abbiamo perso una finale di trenta e siamo contenti del risultato. Non felici perché quando arrivi in finale vuoi vincere. Ma oggi non ce n’era più, mancavano le gambe, abbiamo fatto tiri corti, eravamo non reattivi in difesa, anche mentalmente. Abbiamo pagato una settimana vissuta a cento all’ora, una settimana che ci ha portato a giocare una partita al giorno con giocatori che, tranne un paio, non sono abituati a questi ritmi e a queste fisicità. Prima o poi doveva succedere, paradossalmente la fortuna è che è successo in finale. Nella sfortuna abbiamo al collo una medaglia d’argento, mentre se fosse successo in una delle giornate precedenti avremmo pagato lo scotto in maniera più grande. Il gruppo è fantastico, spero che sia solo la prima puntata di un insieme di atleti che potrebbe andare avanti negli anni futuri, considerando ovviamente anche età e disponibilità dei giocatori. Questa settimana è stata eccezionale, soprattutto dal punto di vista dei loro rapporti umani e della pallacanestro che siamo riusciti a esprimere, vivendo sempre a cento all’ora».
CNU | FINALE
CUS MILANO BASKET vs CUS GENOVA BASKET 80-45 (16-13; 37-21; 49-37)
CUS MILANO BASKET: Villa 2, Bio 15, Saffioti, Molin 6, Salerno 4, Giardini 14, Restelli, Nasini 3, Bianchi 3, Motta 4, Milesi 15, Colombo 14. Coach: Sacchi.
CUS GENOVA BASKET: Pasqualetto 4, Vallefuoco 2, Pittaluga, Castello 6, Zito 2, Grandeaux, Caversazio G., Ferraro, Caversazio E. 13, Casucci, Sommariva 2, Baldini 15. Coach: Pansolin.
📝 Articolo tratto dal comunicato diffuso dal CUS Genova.
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