Debutto in Serie C per Gino Landini Basket di Coach Ricci quest’oggi in Piemonte. La squadra lericina, dopo la promozione conquistata al termine della scorsa stagione grazie alla vittoria in Divisione Regionale 1, si appresta dunque ad afforntare il primo impegno fuori regione contro Basket 5 Pari, prima sfida del Girone A.
Queste le parole di Gabriele Ricci, capo allenatore della Gino Landini Basket: «Abbiamo svolto più di un mese di buon lavoro, durante il quale ci siamo concentrati principalmente sull’inserimento di principi di gioco offensivi e sull’adozione di regole chiare per il nostro sistema difensivo. Questo è stato il nostro principale focus. In parallelo, abbiamo disputato quattro o cinque amichevoli che ci hanno aiutato a prendere ritmo partita e a “togliere l’imballaggio” accumulato durante la parte fisica e atletica svolta nelle prime due settimane di preparazione. Le cinque amichevoli sono andate abbastanza bene: in alcune partite siamo stati leggermente sotto tono, come è normale in fase di preparazione, mentre in altre abbiamo giocato meglio. Nel complesso, però, è stato un buon percorso precampionato. Per quanto riguarda l’esordio, quest’anno ogni partita sarà difficilissima. Essendo neopromossi, partiamo come la squadra “materasso” del campionato, quindi il nostro obiettivo principale sarà salvarci. Sappiamo che non sarà facile e che dovremo lottare in ogni partita, dando il 110%, perché il livello del campionato sembra essere superiore rispetto all’anno scorso. In più, ci sono due squadre toscane giovani ma ben attrezzate e allenate, il che rende ogni sfida complicata. Non ci sarà mai una partita facile. Oggi giocheremo l’esordio a Torino contro il 5 Pari, una squadra che conosco poco. Ho visto qualche filmato e conosco un giocatore, ma a prescindere da questo, cercheremo di scendere in campo sempre motivati e concentrati, mettendo in pratica quello su cui abbiamo lavorato durante la settimana. Abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile, basandoci sulle informazioni che abbiamo sugli avversari, e andremo a Torino con l’intento di fare la nostra partita e provare a vincere. Non andiamo certo a fare una passeggiata. Come obiettivo, cercheremo sicuramente di salvarci. Non so dire esattamente come o quando ci riusciremo, perché bisognerà vedere come evolverà il campionato. Solo a gennaio, raggiunto il giro di boa, potremo avere un’idea più chiara del livello delle squadre e del campionato in generale. Sicuramente, le due retrocesse, Campus Piemonte e Savigliano, sono squadre che, dal punto di vista fisico e tecnico, hanno qualcosa in più. Mediamente, però, saranno tutte partite difficili, e noi faremo del nostro meglio per raggiungere la salvezza. Sappiamo che non sarà semplice, ma nemmeno impossibile, quindi ci proveremo fino alla fine».